Giovanni Pasquariello ha poi illustrato la sua esperienza diretta con il film biodegradabile su pomodoro da industria, zucchino e asparago, sottolineando come grazie ad esso riesca a combattere le infestanti e risparmiare in termini di consumo idrico e di uso di diserbo e concimazioni. 
 

Massimo Villano ha ripercorso la storica collaborazione con Novamont volta allo sviluppo di nuove soluzioni per un’agricoltura sempre più sostenibile che tuteli la qualità dei suoli. Ha poi illustrato le proprietà tecniche e i benefici del telo pacciamante biodegradabile rispetto all’impiego di applicazioni tradizionali, citando in particolare l’abbattimento dei costi di smaltimento e delle operazioni di ritiro, non necessarie per la soluzione in Mater-Bi che può essere lasciata sul terreno a fine ciclo culturale, dove si biodegrada.  
 

A seguire Sandro Colombi, che ha ricordato la sua pluriennale esperienza con i teli in Mater-Bi su colture come melone, cocomero e melanzana, e le numerose innovazioni a cui ha assistito in oltre 22 anni di utilizzo sui suoi campi. 
 

Alberto Forigo ha presentato le nuove macchine per la semina, la pacciamatura e la preparazione del terreno sviluppate dalla sua azienda e studiate per assicurare una corretta applicazione del film biodegradabile. Ha infine posto l’accento sui benefici per gli agricoltori derivanti dal suo utilizzo, tra cui la riduzione dei costi di manodopera. 

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