Da oltre 30 anni Novamont lavora allo sviluppo di prodotti che contribuiscano a preservare fertilità, funzionalità e salute del suolo, per un’agricoltura a basso impatto, rispondendo anche alle esigenze del mondo del biologico.
 

Le collaborazioni con gli agricoltori, le associazioni, le Università e i Centri di Ricerca rappresentano un elemento chiave del modello di sviluppo del gruppo e permettono di sperimentare soluzioni sostenibili in campo volte a migliorare la salute dei terreni.
 

Un esempio di innovazione in questo senso è rappresentato dal nuovo telo per pacciamatura in Mater-Bi derivato per il 60% da materia prima rinnovabile, presentato in occasione della Giornata in campo “BioDemoFarm” tenutasi presso l’azienda agraria sperimentale Stuard di Parma e organizzata da FederBio Servizi. 
 

La soluzione pacciamante è al secondo anno di test in campo effettuato su pomodoro da industria e ha mostrato buone performance dal punto di vista meccanico e delle caratteristiche produttive e qualitative. Rappresenta una risposta al protocollo di intesa firmato nel 2019 tra Assobioplastiche e FederBio che mira allo sviluppo di teli biodegradabili nel comparto biologico: l’utilizzo di film pacciamanti con biodegradabilità e rinnovabilità certificate costituisce infatti una delle principali innovazioni tecniche utili per la conversione di ampie superfici e colture all’agricoltura biologica. 
 

Guarda il video per scoprire l’esperienza di FederBio e Podere Stuard con il telo per pacciamatura in Mater-Bi con rinnovabilità al 60%: